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Concatenazione di comandi nel terminale

Come essere produttivi nel terminale di GNU/Linux

Se usi Linux, probabilmente già sai quanto è utile la linea di comando per gestire files, installazione di softwares e esecuzione di programmi. Ma questa risorsa può essere ancora più efficiente nel caso si vuole eseguire vari comandi allo stesso tempo. La combinazione di due o più comandi è conosciuta come "concatenazione di comandi".

Vedi nel seguente tutorial quattro modi de combinare comandi.

L'operatore punto e virgola (;)
L'operatore punto e virgola (;) permette l'esecuzione di vari comandi in successione. per capire meglio, apri una finestra del terminale (in Ubuntu e GNU/Linux Mint, premi i tasti CTRL+Alt+T). Di seguito, digitare i seguenti tre comandi in una linea, separandoli con punto e virgola, e premere Invio.

ls ; pwd ; whoami

Questa sequenza darà come risultato la lista del contenuto della directory attuale (ls), mostrerà la directory corrente dove stiamo (pwd), e mostrerà il proprio nome di login (whoami), tutto con la nostra combinazione di comandi. In questa combinazione, non è necessario inserire spazi tra i punti e virgole e i comandi poichè sarà possibile inserire i tre comandi giunti: ls;pwd;whoami.

L'operatore logico E (&&)
Se necessitiamo che il secondo comando sia eseguito dopo del primo, separarli con l'operatore logico "E", rappresentato con una doppia e commerciale (&&).
Per esempio, se si vuole creare una directory chiamata "cartella" e dopo entrarci, digitare la seguente sequenza e premere Invio:

mkdir cartella && cd cartella

Osservare che all'esecuzione della sequenza, la directory è stata creata con successo. Con questo risultato, si nota che, nella maggior parte dei casi, è più sicuro usare l'operatore logico E, invece dell'operatore punto e virgola (;), poichè questo garantisce che non sarà fatto niente di disastroso.

L'operatore logico OR (||)
Nel caso si ha bisogno di eseguire un secondo comando, solamente se il primo comando non sarà eseguito con successo, usare l'operatore logico O, che è rappresentato da due barre verticali (||).
Per esempio: se si vuole verificare l'esistenza della directory "cartella" e nel caso non esistesse sarebbe necessario crearla usando il comando mkdir ~/cartella potremmo digitare il seguente comando nel terminale di GNU/Linux e premere Invio:

[ -d ~/cartella ] || mkdir ~/cartella

Nell'esempio appena eseguito il primo comando andrà a verificare se la directory esiste o no. Se è stato digitato correttamente, essendo che la directory "cartella" non esiste, il secondo comando la creerà.

Combinando vari operatori
Si possono combinare anche vari operatori nella stessa sequenza. Per esempio, per verificare se esiste un file, se nel caso il file esiste il sistema andrà a mostrare un messaggio nello schermo confermando che il file esiste. Nel caso in cui il file non esistesse, un comando creerà il file.

[ -f ~/pippo.txt ] && echo “File esiste.” || touch ~/pippo.txt

Dopo questi esempi, immaginiamo le possibilità e come queste potranno aiutarci.
E per finire, tutti questi metodi di combinazione possono essere usate dentro di scripts in GNU/Linux (e adesso anche in Windows 10).